Sul "non voto" e la sua utilità

varie argomentazioni si stanno facendo sulla questione del non andare a votare, e sul modo migliore di far sapere a questa politica che non ci piace.

credo sia importante innanzitutto cercare di capire dentro la propria testa cosa si vuole per davvero: che direzione si vuole dare alla propria vita, e che direzione si vuole che abbia il proprio paese?

una questione di politica “interna” e di politica “esterna”

una volta fatto ciò, è bene formularsi una propria “ideologia”. lo so non è più di moda.

ma io credo sia ora di tornare ad avere delle ideologie.

cosa è un’ideologia?

nell’era del pragmatismo e della superficialità immediata forse è ancora possibile concepire una “strutturazione coerente di idee globali”

taglio ora corto… per arriare al punto: quindi cercare nei candidati che si presentano alle elezioni se esiste qualcuno che rappresenta un’ideologia compatibile con la propria.

è molto probabile che non ce ne siano. ma magari.. in qualche piccolo partito.. non è detto che siano tutti uguali sti politici! io ad esempio stavo preparandomi a non andare a votare, quando ho scoperto che diversi amici, forti di nuove energie, hanno trovato altri “come noi” e sono riusciti a presentarsi in una lista nazionale (in questo caso “per il Bene Comune”). ho letto il loro programma e sembra quello del Partito Umanista! (che in 24 anni non è mai stato preso in considerazione perchè è un partito con un’ideologia molto forte e coerente, che poco si sposa con gli interessi dei grandi poteri o degli arrampicatori)

altra considerazione: quanto sucesso in Portogallo (dove ci sono state elezioni con un’astensionismo feroce, e i politici sono stati costretti ad adeguarsi all’elettorato cambiando i propri programmi).. mi ricorda molto il comportamento dele multinazionali: esse sono interessate esclusivamente al proprio profitto economico.

se un giorno vedono che i propri metodo disumani e violenti fanno guadagnare meno soldi (perché la gente se ne è accorta e le boicotta ad esempio) esse semplicemente cambiano facciata, oppure al massimo qualche ingranaggio del metodo di produzione, ma certamente non il loro obiettivo primario che è e sempre sarà fare soldi!

Stefano Cecere
Stefano Cecere
Ricercatore, Sviluppatore, Educatore, Attivista, Umanista, Papà.

Ricerco, Sviluppo e Condivido nell’intersezione tra Giochi, Educazione, Tecnologie Digitali, Creatività, Filosofia e attivismo per una Politica Progressista 2050. E papà 2x

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