Vegetarianismo

parto dalla fine:

in linea di massima non ho nulla contro gli animali allevati “con amore” in campagna,

così come i pesci pescati artigianalmente in mare o in fiume

finora era la mia unica politica per poterli mangiare (ho iniziato togliendo il maiale che sospettavo fossi un po’ intollerante, e la carne industriale perché abominevole)

mi sono tenuto tutto il mondo del pesce, soprattutto pesce di mare pescato e il buon sushi :=)

con gli anni ho scoperto cibi meravigliosi in ambito vegetariano, e anche vegano!

tanto da avere l’aquolina a pensare ad un cocomero, o melanzane grigliate con l’aglio, o erbette saltate con funghi, o patate al gorgonzola..

mentre quasi mi dà fastidio il grasso animale, e forse ho dimenticato il sapore della carne alla brace, di cui sono stato un grande consumatore.

dal punto di vista strettamente energetico e politico, un consumo di carne non è sostenibile (salvo produrla artificialmente).. produrre un Kg di carne necessita qualcosa come una tonnellata di vegetali e altrettanta acqua. al momento mi sembra difficile che 7 miliardi di persone possano arrivare al consumo medio di carne di un americano/europeo medio.

fosse come una volta. noi da bambini, quando il pollo si mangiava la domenica, la prospettiva sarebbe diversa.

la conservazione della carne è qualcosa di delicato, va fatta con molta cura (che non ho)

concordo che il consumo di carne sia stato un importante passaggio evolutivo per gli esseri umani.

botte di proteine ed energie veloci. lo sviluppo del cervello ne ha beneficiato.

ma oggi, con la possibilità di accedere a tutti i tipi di vegetali possibili da qualsiasi supermercato, si può tranquillamente trovare tutti gli elementi fondamentali nei vegetali.

ci sono milioni di persone vegetariane dalla salute (e fisico) impeccabili.. non si può certo dire che a loro manchino le “proteine”

non entro nel mondo della spiritualità, anche se ammetto che la maggior parte dei maestri spirituali della storia sono stati vegetariani

non è ammissibile che un pollo arrosto al supermercato mi costi 3 euro.

come col sushi quanto ne vuoi a 10.

poi vedi qualche documentario sugli allevamenti intensivi di salmone o polli.. e c’è da vomitare.

di fatto già questa motivazione dovrebbe essere sufficiente per spingere a delle azioni di massa di rifiuto.

non capisco perché posso mangiare un coniglio o una vacca o un maiale, e non un gatto o un cane.

un’insalata la pianto, la curo, la colgo e me la mangio.

un vitello non saprei ammazzarlo per mangiarmelo.

ovviamente se fossi in situazione di emergenza, mi mangerei di tutto.

anche il cadavere del mio amico (ho visto pochi giorni fa In the Heart of the Sea ;)

purtroppo dopo un po’ che non si mangia carne, non produciamo più gli enzimi per digerirla.. e ogni volta che provo ad assaggiarla oggi, mi viene sistematicamente un po’ di mal di pancia.

metà dei terreni agricoli del mondo servono per produrre alimenti per gli animali da macello.

un ritorno ai cereali e zuccheri integrali apporterebbe nelle nostre diete un quantità enorme di elementi positivi. (e in teoria i prodotti integrarli dovrebbero costare molto meno di quelli raffinati e poi “sporcati” per sembrare integrali)

sono riusciti a fare dei würstel vegani che ti assicuro sanno proprio come quelli di carne (??).. con senape, curry e ketchup sono da 10

ecco alcune ragioni:

fondamentalmente nessuno mi sta riuscendo a convincere a mangiarla, la carne.

da ogni parte giri lo sguardo trovo solo buone ragioni per non farlo.

e se fino a pochi anni fa venivo un po’ additato come il solito diverso, ultimamente invece sempre più persone vorrebbero diminuire il proprio consumo di carne (oggi ero al pranzo alla Casa del Popolo per il primo ,maggio.. e per la prima volta nella storia, oltre alle solite tonnellate di salsicce e costine, c’erano menù vegetariani e vegani!

ovviamente non sono della scuola del criticare gli altri per i loro costumi. non vado ad additare i carnivori. che ognuno scelga quello che più gli piace

credo comunque che in futuro il consumo di carne si abbasserà sempre più.

l’evoluzione tecnologica e della coscienza ci porterà lì.

e ciò non mi dispiace affatto!

e tu? in che posizione stai al momento? (perché non crediamo di tenere una posizione eterna, vero? :)

Stefano Cecere
Stefano Cecere
Play well, Die Happy! Ricercatore, Sviluppatore, Educatore, Attivista, Umanista, Papà.

Ricerco, Sviluppo e Condivido nell’intersezione tra Giochi, Educazione, Tecnologie Digitali, Creatività, Filosofia e attivismo per una Politica Progressista 2050. E papà 2x

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