Echo chamber

ecco cosa è una “echo chamber” e perchè il mio Facebook è abbastanza una figata: negli anni ho imparato a calibrare i vari filtri in ingresso per ottenerla (e ovviamente cerco di essere così io stesso in uscita)
a volte serve andare a cercare le persone più simpatiche, a volte bisogna avere il coraggio di mettere in “mute” l’amico pedante.
dite che vivo in una bolla? assolutamente! ma se nutrita bene si può allargare senza doversi disperare.

Luciano Floridi scrive:
Caro Babbo Natale, quest’anno vorrei una echo chamber. Di quelle dove la gente è solo e sempre razionale, informata, non strilla ed è educata, posta cose interessanti, commenti arguti o divertenti, dettagli o aspetti del mondo che non conosco o conosco male o troppo poco. Che mi fa sorridere, o mi informa, o mi istruisce, o mi educa, o mi dice se, dove e come ho sbagliato. Una echo chamber senza no-vax, filosofastri, superstizione, fondamentalismi e estremismi (anche linguistici e pure semantici visto che ci siamo, grazie), influencers, e politicacci. La vorrei tollerante, ma non su tutto (vedi sopra). Non stupida. Non saccente. Non bigotta. Che mi dica se qualche persona ha fatto una cosa ammirabile. Ha vinto un premio o una gara o magari una partita. Ha scoperto o inventato o disegnato o scritto o composto o prodotto o scolpito o dipinto o pubblicato o cucinato o … soltanto o … una cosa nuova, interessante, bella, curiosa, buffa o divertente, giusta, esilarante, innovativa, inaspettata o inusuale, attraente o stimolante. Cose piccole o grandi. Una ricetta, una foto, un libro che vorrò poi leggere, un video di cui non so nulla. Storie e aneddoti. Racconti o leggende. Poesie o aforismi. Ma salvami dagli oroscopi e dalle cure alternative, dall’omeopatia e dall’astrologia. Dalla banalità della stupidità. Non una “camera con vista” e neppure una “room of my own”, mi basta solo una piccola echo chamber. Pliiiiss?

Stefano Cecere
Stefano Cecere
Ricercatore, Sviluppatore, Educatore, Attivista, Umanista, Papà.

Ricerco, Sviluppo e Condivido nell’intersezione tra Giochi, Educazione, Tecnologie Digitali, Creatività, Filosofia Umanista per una Politica Progressista 2050. E papà 2x

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