SUM#05 - Gianroberto Casaleggio tra storia e futuro ci sono le idee

questa è la settimana del SUM#05, l’evento sul futuro nato in memoria di Gianroberto Casaleggio, e quest’anno, a cinque anni dalla morte, è incentrato sulle sue idee e chi l’ha conosciuto condivide qualcosa.

Nel mio piccolo sono associato da diversi anni alle varie iniziative dell’ Associazione Gianroberto Casaleggio, perché ho ritrovato in lui molta ricerca storica e culturale, e un ottima rielaborazione e soprattutto attuazione per il futuro. è un peccato che lo si conosca così poco, e quel poco che si sa sono quasi tutti pregiudizi. a me piace approfondire le persone che ho davanti, soprattutto se si fanno promotrici di progetti rivoluzionari.. non regalo la mia fiducia tanto facilmente.

![video](https://youtu.be/imZXoO9iQkw)

Non tutti cercano riflettori o megafoni

le buone idee non devono essere tenute nel cassetto

la tentazione di imporre idee agli altri è sempre forte

ma è più valido che siano gli altri ha capire e portare avanti le idee

così la tua morte non può fermare i processi rivoluzionari

è questo secondo me il messaggio più importante di V per Vendetta

ma c’è un problema se le tue idee sono troppo avanti, troppo nel futuro

se hai una cultura immensa è facile fare collegamenti e previsioni

meno facile è farsi capire da chi quella cultura non ha

per questo dovrebbe interessarci da dove arriva una persona, cosa ha studiato, di cosa si è interessato

e lì possiamo capirci

io questo studio l’ho fatto, altrimenti non sarei quia fare questo video per ricordare Gianroberto Casaleggio

più che ricordare l’uomo, più che rendere omaggio ad un corpo
è più interessante ricordarne le idee e i progetti
ma non con un sospiro “ahh come era bravo lui ahh cosa avrebbe fatto lui ora”
bensì per ricercare da dove arrivavano quelle idee, e dove volevano andare

se un’idea è valida, è perché ha una sua storia e una sua immagine a futuro

e ci sono momenti in cui il terreno è pronto per essere inseminato dalle nuove idee

e la bravura, o la fortuna, sta nell’aspettare il momento giusto e trovare le forme migliori per comunicarle e lanciarle nel mondo

che piaccia o no, l’Italia è cambiata negli ultimi 10 anni: ad esempio oggi si parla di reddito di cittadinanza, di politica in rete, di vegetarianesimo, di decentralizzazione, di cittadini che si fanno Stato, di responsabilità politica e di politici come “nostri dipendenti”, di onestà innanzi tutto … sono semplici parole ma concentrano idee e progetti enormi

quando ne parlavamo 20 anni fa erano utopie o eresie.
Gianroberto è riuscito invece a farle realtà, senza imporle con la violenza dei dogmi o dell’autorità

certamente ci sono cose che non comprendo e non ho condiviso, ad esempio perché non abbia spinto fin da subito l’open source o una teoria dell’organizzazione, così come perché non abbia cercato la federazione con altri che stavano con la stessa sensibilità, preferendo concentrare e agglomerare (arrivando a volte a dei pasticci un po’ indigesti a mio avviso per un eccesso di fiducia nella velocità di cambiamento dell’essere umano). ma poi ho riconosciuto anche in me stesso e nelle realtà sociali in cui mi adoperavo gli stessi errori.

forse non conviene additarci per gli errori commessi, ma valutarci per le nostre intenzioni, passate e sopratutto a futuro.

in questo penso che il minimo che si dovrebbe fare sia leggersi un libro di Gianroberto, magari anche uno di Adriano Olivetti o di Gurdjieff o dei mille che cita.

e poi diamoci da fare, che il futuro ci aspetta
grazie Gianroberto e tutti quanti.

Stefano Cecere
Stefano Cecere
Ricercatore, Sviluppatore, Educatore, Attivista, Umanista, Papà.

Ricerco, Sviluppo e Condivido nell’intersezione tra Giochi, Educazione, Tecnologie Digitali, Creatività, Filosofia Umanista per una Politica Progressista 2050. E papà 2x

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