Io sono nonviolento
LA NONVIOLENZA È UNA SCELTA DI VITA,
È IMPARARE A SUPERARE LA VIOLENZA IN SÉ E FUORI DI SÉ
Campagna promossa da:
Abareka Nandree Onlus - Centro delle Culture - Che Gusto Onlus - Dialogo Onlus - Fiau Onlus - Human Development Onlus - i Cammini Aperti Onlus - L’Albero della Vita Onlus - La Comunità per lo sviluppo Umano - Mondo Senza Guerre - Pagina Aperta - Partito Umanista - Senza Confini Onlus - Sviluppo Umano Onlus - Umanisti nel Mondo Onlus - Un Altro Mondo Onlus
Manifesto
“È un umanista chiunque lotti contro la discriminazione e la violenza e proponga delle vie d’uscita perché la libertà di scelta dell’essere umano possa manifestarsi” (Silo)
Il Nuovo Umanesimo è caratterizzato da un atteggiamento ed una prospettiva di fronte alla vita, una sensibilità e un modo di vivere il rapporto con gli altri esseri umani.
Il Nuovo Umanesimo non è solo storia ma anche e soprattutto progetto per un mondo futuro e strumento attuale d’azione.
Il Nuovo Umanesimo contribuisce al miglioramento della vita, crea un fronte contro la discriminazione, il fanatismo, lo sfruttamento e la violenza.
Il Nuovo Umanesimo è creativo, non ripetitivo.
Il Nuovo Umanesimo ha chiari i paradossi di questa epoca ed aspira a risolverli.
L’atteggiamento umanista, comune agli umanisti di tutte le culture, si basa su alcune caratteristiche:
- considera l’essere umano come valore centrale
- propone l’uguaglianza di opportunità per tutti
- riconosce la diversità opponendosi ad ogni forma di discriminazione
- auspica la libertà di pensiero
- lotta contro ogni forma di violenza
Queste proposte finiscono per configurare uno stile di vita e una forma di relazione di altissimo valore morale, che può essere espressa in questa frase “Tratta gli altri come vuoi essere trattato”.
La partecipazione in tutti i campi è una caratteristica determinante del comportamento umanista: partecipare nelle aree culturali, sociali e politiche con tutta l’energia di cui gli umanisti sono capaci è una necessità di questa epoca critica in cui viviamo.
In un mondo globalizzato dove divampano gli scontri tra culture, etnie e religioni, deve esistere un Umanesimo Universalista, plurale, basato sulla convergenza. In un mondo in cui i Paesi, le istituzioni e i rapporti umani continuano a destrutturarsi, deve esistere un Umanesimo capace di stimolare la ricomposizione delle forze sociali. In un mondo che ha smarrito il senso e la direzione della vita, deve esistere un Umanesimo capace di creare una nuova atmosfera di riflessione che riconosca la relazione inscindibile tra il mondo personale e il sociale.
Nasce una nuova civiltà che, per la prima volta nella storia, avrà una dimensione planetaria e sarà comune a tutti gli esseri umani. Questa nuova civiltà nasce tra conflitti e crisi che incidono e incideranno profondamente sulla vita di tutti noi.
Sarà forse il momento di iniziare a interrogarsi seriamente, come individui particolari o come membri di un’organizzazione umana, sul destino della nostra specie e sul significato delle nostre azioni.
Ed è proprio a queste domande che il Nuovo Umanesimo pretende di dare risposte.
FESTIVAL UMANISTA
Il Festival del Nuovo Umanesimo
Milano, 25 - 26 Giugno 2005
Programma del Festival
SABATO 25 GIUGNO
Ore 16.00
APERTURA FESTIVAL
Ore 17.00 (area prato)
Compagnia teatrale LA TELA DI PENELOPE
spettacolo CORO PER UN MONDO DI PACE
Ore 18.00 (area prato)
Artista FATAMATA AZZURRRA spettacolo SENTICHESTORIA di e con M. Cristina Ceresa
Ore 19.15 (palco)
Compagnia di danza CADEAUX MAINOL di Franca Ferrari
spettacolo SETTE VARIABILE
a partire dalle 21.00 (palco)
Concerti di:
- SALVATORE RANIERI
- MAURO & STEFANO
- KRUR (Stefano Cecere) - L’AURA - ANDY (Bluvertigo) - GARBO
- DEASONIKA
AREA PUNTO D’INCONTRO
Ore 16.00
Riconversione dell’industria bellica in Lombardia
Intervengono:
Anna Polo - Partito Umanista
Alberto Stefanelli - rivista Guerra e pace
Ore 17.00
Matrimoni omosessuali: percorsi verso l’uguaglianza di diritti
Intervengono:
Valerio Colombo - Partito Umanista
Gianni Geraci - Il Guado
Paolo Ferigo - CIG Arcigay
Francesca Polo - Arcilesbica
Ore 18.30
Laboratorio sulla nonviolenza
DOMENICA 26 GIUGNO
Ore 10.30
APERTURA FESTIVAL
Dalle 16.00 alle 19.00
Clown Itinerante RAGGIO DI SOLE
Ore 16.00 (area prato)
Artiste di strada FILAUDICHE
spettacolo EQUOLIBERI TRA TERRA E CIELO
Ore 17.00 (area prato)
Clown/maga VIKY
spettacolo MAGIE
Ore 18.00 (area prato)
Compagnia teatrale LA FABBRICA DEL CLOWN spettacolo UN TEATRINO ROSSO E D’ORO
Ore 19.15 (palco)
Compagnia di danza SOSTA VIETATA
spettacolo IL GIOCO
Dalle 19.30 alle 21.00 (area ristoro)
Gruppo CHIARA BACCALINI & SALVATORE SCHISANO in PIANO BAR
A partire dalle 21.00 (palco)
Concerti di:
- NOEMA
- MARCELLA BOCCIA
- SUPERNOVA
- BEFOLK
AREA PUNTO D’INCONTRO
Ore 15.00
Centro delle Culture: incontro sul dialogo tra le culture
Ore 16.00
La Comunità per lo sviluppo umano: Conferenza-esperienza “La ricerca del senso della vita” Intervengono: Luca Ventimiglia e Valeria Gargiulo
Ore 17.00
Lavoro flessibile e reddito sociale garantito
Intervengono:
Salvatore Fraticelli e Nadia Fanciulli - Partito Umanista
Angela Catanzarito - Rete regionale contro la precarietà e la legge 30
Guido Trifiletti - CUB Lombardia
Un esponente di Sin Cobas
Ore 18.00
Presentazione del libro Lettere dalla Kirghisia di Silvano Agosti