Pace

Oggi ho chiacchierato su OttolinaTV di temi ricorrenti.. domande quanto mai attuali.

Oggi torna il mitico Gabriele Germani a parlare a LaGrandeImboscata di pace e disarmo in Europa e nel mondo. Ripercorro gli ultimi decenni, citando il grande Giulietto Chiesa e le sue previsioni, tutte diventate una triste realtà da incubo.

Oggi niente politica (giusto ringraziamo la vittoria di #Lula neo presidente del Brasile) e niente attivismo tanto ci vediamo sabato a Roma per la #Pace, ma tecnologia: Entrate per qualche secondo in questo sito: https://infiniteconversation.

Sotto quello zaionone di Deliveroo e dietro quell’inglese da pakistano c’è un ragazzo che era stato nell’esercito, che ha poi vissuto 6 anni in Grecia e ora a Firenze… e conosce la politica internazionale e i temi delle sociologia e della violenza/nonviolenza come pochi.

In piazza per la pace “Io preferisco la guerra… siamo in troppi, un po’ di pulizia ci farà bene” “Preferisco le atomiche americane a quelle russe” In vent’anni di attività nelle strade contro le guerre, e parli con i passanti, queste frasi si sentono.

so che questa farà un po’ male a qualcuno, ma non è che perché se ne è andato un pagliaccio/psicopatico/narcisista/multimiliardario mitomane, e bastava chiunque a sembrare mille volte meglio, ora è tutto a posto il futuro sorride di pace, solidarietà ed equilibrio.

sintesi: alza il culo e datti da fare. raccontato in 7 minuti:

per chi non lo conoscesse, o non avesse mai letto i suoi libri o ascoltato alcuni suoi interventi, propongo qui un breve video (in 5 parti) del 2005. penso valga la pena di conoscerlo un poco, e meditare.

La prima domanda da farci è: cosa stava succedendo (o dove eravamo) lo scorso 11 dicembre 2010? la seconda: lo sapevamo di questa iniziativa, che a visto convergere un milione di bambini tailandesi in questo bellissimo “cortile” di un tempio buddhista?

ecco una cosa importante: il documentario della Marcia Mondiale che abbiamo fatto l’anno scorso! 46 minuti di pura azione valida, con sottotitoli in 9 lingue… 

la Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza

ieri mattina (nell’andare ad Assisi per partecipare alla riunione nazionale del Tavolo per la Pace) avevo scelto questa maglietta. è una delle mie preferite e credo sia l’unica risposta da dare a Berlusconi & C.

da diffondere massicciamente, please!

Cari amici, ecco le ultime notizie sulla nostra lotta contro il sistema di difesa anti-missile degli Stati Uniti. Questa settimana era molto importante: entrambe le camere del Parlamento dovevano votare su questo tema e nessuna delle due l’ha fatto!

Comunicato stampa Milano 17.18.19 ottobre 2008 Forum Umanista Europeo Giorgio Schultze (Portavoce del Nuovo Umanesimo), Anna Falchi, Dario Fo, Francesco Sarcina delle Vibrazioni, Ascanio Celestini, Luisa Morgantini (vicepresidente del Parlamento Europeo), Dario Vergassola, Vladimir Luxuria,sono i testimonial della Nonviolenza nello spot per il Forum Umanista Europeo.

dopo le recenti vicessitudini in Bolivia e il rapporto Bolivia/Venezuela e Stati Uniti, il discorso di Evo Morales è particolarmente interessante: Evo Morales ha tenuto il suo discorso all’Assemblea Annuale dell’ONU criticando “l’imperialismo nordamericano”.

leggete queste dichiarazioni Cindy Sheehan, pacifista americana dall’evidente sapore umanista: http://www.peacereporter.net/dettaglio_articolo.php?idc=0&idart=11932 non ti viene voglia di fare qualcosa? si ma cosa? la marcia mondiale per la non violenza.

live da Viva Radio 2:

forse ho fatto trapelare qualcosa negli ultimi mesi riguardo a questo progetto che potrebbe essere l’evento di inizio millennio: il 2 ottobre 2009 (giornata mondiale della nonviolenza) partirà in Nuova Zelanda la “Marcia Mondiale per la Pace e la Nonviolenza”.

abbi 10 minuti per rivedere questo video. poi accendi un telegiornale e guarda un po’ avanti il futuro.

quando i progetti crescono forti e le risposte devono essere date veloci, non è facile sistemare le cose in corsa.. partita a Praga da “4 gatti”, la campagna contro lo Scudo Spaziale sta prendendo dimensione planetaria

presto arriva l’intervista completa. non perdetevi il concerto (gratuito!) delle Vibrazioni in Piazza Duomo a Milano mercoledì 11 giugno. ne vedrete delle belle 😉 www.nonviolenza.net

Cari amici Jan Bednar e Jan Tamas, Ieri ho ricevuto una mail di Joanne Landy (igc.org) riguardo al vostro sciopero della fame contro il piano degli Stati Uniti di installare una base radar in Repubblica Ceca.

ormai è diventata silenziosa, ma la guerra in Iraq continua. se poi si ha la consapevolezza delle origini e delle motivazioni di tale guerra (così come quella in Afganistan e le altre 30 in corso), diventano assolutamente intollerabili le scuse “umanitarie”.

_(mi arriva questo messaggio da Sibiu, Romania (vicino a Dracula, per i non geografi) ero stato lì nel 2003 per una riunione del Movimento Umanista… ho conosciuto ragazzi e ragazze davvero in gamba, che in pochi anni si sono resi indipendenti e stanno crescendo…

Per quanti aspirano a costruire un mondo senza guerre e senza violenza, lontano dalle logiche neoliberiste incentrate sullo sfruttamento dei territori e delle persone, sulla guerra preventiva come difesa dei propri interessi economici ogni giorno è quello giusto per battersi contro questo sistema.

oggi era iniziata veramente una gran bella giornata. finché non ho letto dell’assegnazione del premio Nobel per la Pace al Gore. se vieni a trovarmi ti darò delle ottime ragioni per capire il perché sono davvero preoccupato

credo siamo rimasti in pochi. sempre meno. ma il futuro ci darà ragione. oggi Umanisti del mondo, in diversi punti del globo, tipo: Argentina - Buenos Aires - 03/17 Australia - Hobart - 03/17 Australia - Sydney - 03/17 Austria - Vienna - 03/17 Belgium - Brussels - 03/17 Benin - Porto Novo - 03/17 Canada - Kitchener - 03/16 Canada - Montreal - 03/16 Canada - Orillia - 03/17 Canada - Toronto - 03/17 Colombia - Bogotá - 03/17 Colombia - Soacha - 03/17 Czech Republic - Prague - 03/17 Ecuador - Quito - 03/16Ecuador - Guayaquil - 03/16 Ecuador - Machala - 03/16 Ecuador - Cuenca - 03/16 Ecuador - Ibarra - 03/16 Ecuador - Esmeraldas - 03/16 El Salvador - San Salvador - 03/02 Finland - Helsinki - 03/17 France - Longwy - 03/17 France - Marseille - 03/17 France - Paris - 03/17 Germany - Berlin - 03/17 Germany - Cologne - 03/17 Germany - Düsseldorf - 03/17 Germany - München - 03/17 Ghana - Kasoa - 03/17 Greece - Athens - 03/17 Guinea - Conakry - 03/17 Hungary - Budapest / Amphitheatre - 03/17 Hungary - Budapest / Heroes’ Square - 03/17 Hungary - Budapest / Philosophers’ Garden - 03/17 Hungary - Budapest / St.

segnati questa data (è un sabato) e preparati a venire a Roma per partecipare al più grande simbolo della pace con le fiaccole che esseri umani abbiano mai realizzato sulla Terra.

giovedì parto per il Forum Umanista Europeo di Lisbona. starò via 6 giorni. su www.europeanhumanistforum.org i dettagli. ps: lo so è un po’ che sono desaparacido… ma è un periodo mooolto intenso (grandiosamente).

riporto con grande commozione questa notizia… per il terzo anno di fila gli umanisti di Budapest sono riuscito ad organizzare il famoso “simbolo della pace umano”.. e quest’anno erano più di 3.

http://www.ilfannullone.it/foto/album/20050410_incontro_non_violenza//thumbnails/ penso gli amici gradiranno e si faranno anche due risate ( tipo i “fannulloni” che correranno al punto 65, i motociclisti al 43.. 🙂 chi sa spiegarmi il 57 (rifiuto lisitratico) o il 118 (hartal)?

devo ammettere che in questi giorni sono un po’ più indignato, ma anche stanco, del solito. ho avuto anche accenni di nervosismo e di spompamento! sarà che ho una montagna di lavoro da fare, che sta arrivando l’inverno (o è già arrivato?

#todo_img pace_pure_a_te.jpg

amici del Movimento hanno pubblicato alcune foto della marcia della pace di domenica scorsa (so che sono partiti un sacco di pullman dei nostri.. ma io non ci sono potuto andare):

non avrei mai pensato che tutte le manifestazioni per il no alla guerra di sabato scorso sarebbero state così boicottate dai media… non ne ha parlato praticamente nessuno, neanche i giornali di “sinistra”, se non fosse stato per quei “disobbedienti” o chi altro (dai quali non ho mai nascosto di essere pienamente dissociato) che retroalimentano la tensione, anzichè mostrare come distenderla…