La terza bomba atomica
da anni gira la voce che in Iraq sono state sperimentate “piccole” bombe atomiche (a detta degli esperti per poter penetrare in profondità sottoterra.. proprio dove si nasconde Bin Laden e i vermoni del deserto Persiano)
il nuovo documentario dai RaiNews24 (lo ricordiamo per tutti i vari speciali video sulle armi al fosforo a Fallujia e sull’uso di armi ad energia (laser e microonde, vedi il famoso “Guerre Stellari” che qui ho riportato diverse volte) parla di una possibile deflagrazione nucleare a Bassora alla fine della guerra del 1991.
riporto qui due articoli (ringraziamo PeaceLink e PeaceReporter) ciao
ps: ci vediamo settimana prossima al Forum?
dal sito di Peacelink:
Conferenza stampa di presentazione dell’inchiesta di RaiNews24
L’accusa del veterano: La terza bomba nucleare
Mercoledi 8 Ottobre alle ore 11 alla Federazione Nazionale della Stampa, in Corso Vittorio Emanuele II n.349, Roma
Maurizio Torrealta
Fonte: RaiNews24
Nell’inchiesta un veterano americano che ha partecipato a “Desert Storm” , accusa l’Amministrazione americana di aver utilizzato una piccola bomba nucleare a penetrazione di 5 chilotoni di potenza nella zona tra la città irachena di Basra ed il confine con l’ Iran. Per controllare queste dichiarazioni Rainews24 ha cercato di verificare se durante la prima guerra del Golfo era stato registrato un evento sismico pari a 5 chilotoni. Consultando l’archivio “on line” del “Seismological International Centre” ha trovato che proprio nella zona descritta dal veterano, era stato registrato un evento sismico di potenza corrispondente a 5 chilotoni, l’ultimo giorno del conflitto.
Anche se non è una prova dirimente e definitiva - potrebbe infatti anche trattarsi di una coincidenza - la redazione ha deciso di trasmettere questa intervista perché la situazione sanitaria a Basra ha raggiunto livelli di pericolosità davvero critici: i decessi annuali per tumore, secondo il responsabile del reparto oncologico dell’ ospedale di Basra, Dott. Jawad Al Ali, sono aumentati da 32 nel 1989 (prima della guerra del Golfo) a più di 600 nel 2002.
Il Dipartimento della Difesa statunitense chiamato ad esprimersi sulle accuse del veterano ha dichiarato che durante “Desert Storm” sono state utilizzate solo armi convenzionali.
L’inchiesta verrà proiettata in anteprima durante la conferenza stampa e l’ autore risponderà alle domande dei colleghi e del pubblico .
dal sito di PeaceReporter:
Un’altra Hiroshima?
Torrealta, di RaiNews24, presenta l’anteprima di un’intervista a un veterano Usa che denuncia: usammo l’atomica in Iraq nel 1991
Pare un lavoro complesso, ma che con la buona volontà necessaria si potrebbe realizzare. "Si, anche perché oggi abbiamo presentato solo un'anteprima di un'intervista molto più lunga. Il militare Usa racconta un sacco di cose che vanno verificate", spiega Torrealta, "ma che non devono essere ignorate. Lui, ad esempio, sostiene che tra il 1 e il 3 marzo 2002, in Afghanistan, è stato utilizzato un ordigno simile. Una dichiarazione che non può restare senza una verifica e che chiama tutti a indagini accurate, a lavorare insieme, con le competenze necessarie. Sarebbe gravissimo se, nel silenzio più assoluto, fosse stata utilizzata un'arma atomica. La radioattività lascia traccia".
Un dubbio pesante come un macigno, ma perché da un punto di vista tattico o strategico gli Usa avrebbero sganciato una bomba atomica l'ultimo giorno del conflitto, ormai vinto? Perché lo avrebbero fatto contro quegli sciiti che, prima di essere abbandonati a loro stessi, si erano sollevati contro Saddam aiutando le truppe della Coalizione?