Rispedirli in Libia: che vergogna…
mi stavo astenendo dal commentare la situazione italiana attuale e dalla crescente rincitrullaggine della maggioranza (così sembrerebbe) dei miei compatrioti…
ma il limite lo si è superato da un bel pezzo e il “rinvio a casa Libia” del barcone di ieri quasi non mi ha fatto dormire stanotte.
CHE VERGOGNA!
credo farò molta fatica a considerare esseri umani persone che votano questa Lega e amici (compresi tutti quei partiti e partitini che non si sono pubblicamente indignati con ferma opposizione… e sono circa il 90% del Parlamento)
posso capire come anche i più “presunti” solidali con la povertà altrui mettano innanzitutto le questioni di sicurezza e di economia (e aggiungerei il calcolo politico di mantenimento della poltrona).
siamo sempre stati in pochi utopici gatti a voler partire da un ribaltamento della questione: i diritti umani innanzi tutto. POI i calcoli.
il futuro fortunatamente è con noi e non con loro
intanto invito tutti a meditare e vedere dove andranno questi 300 nostri compaesani di pianeta.. sicuramente molto ma molto più sfortunati di noi che stiamo qui ad un computer con tutti i confort.. loro se ne vanno in diversi villaggi turistici libici. sono sicuro che Berlusconi troverebbe loro una buona battuta per rassenerarli ed accettare il loro stato di esseri umani di ultima classe.
ecco le foto dei campi libici:
http://www.flickr.com/photos/32088452@N05/sets/72157612487762088/show/